Malpas Jodi Ellen - One night 01 - 2015 - Per una sola volta by Malpas Jodi Ellen

Malpas Jodi Ellen - One night 01 - 2015 - Per una sola volta by Malpas Jodi Ellen

autore:Malpas Jodi Ellen [Malpas Jodi Ellen]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Fiction, Romance, Contemporary
ISBN: 9788854177291
Google: nulGBgAAQBAJ
editore: Newton Compton Editori
pubblicato: 2015-04-08T22:00:00+00:00


«Non sembra proprio che tu stia meglio, Livy», dice Del, guardandomi con occhi preoccupati. «Forse dovresti andare a casa».

«No». Mi costringo a sorridere rassicurante, ma è una lotta. Nonna è a casa e ho bisogno di distrazioni, non di un interrogatorio.

Stamattina quando sono entrata era tutta un sorriso, finché non ha notato la mia faccia. Poi sono cominciate le domande, ma sono fuggita in fretta in camera mia, lasciandola a camminare su e giù fuori dalla porta, a lanciarmi una domanda di quando in quando. Tutte ignorate. Non dovrei arrabbiarmi con lei, dovrei conservare tutta l’irritazione per Miller, ma se non avesse ficcato il vecchio naso nei fatti miei invitandolo a cena, non ci sarebbe stata la notte scorsa e non starei così male adesso.

«Mi sento molto meglio, davvero». Fuggo in cucina e schivo Sylvie alla cassa. È tutta la mattina che cerca di placcarmi. Per mia fortuna, siamo pieni, quindi per il momento posso evitare ogni domanda e occuparmi di pulire tavoli e servire caffè.

Durante la pausa, accetto il tramezzino al tonno e maionese che mi porge Paul, ma decido di mangiarlo in movimento, sapendo che fare una sosta darebbe a Sylvie la possibilità di sommergermi di domande. È un trucco, ma mi fa male la testa a forza di pensare di continuo a lui e parlarne mi farebbe piangere. E mi rifiuto di piangere per un uomo, soprattutto per uno capace di tanta freddezza.

«Ti piace?», chiede Paul con un sorriso, gettando delle foglie di lattuga bagnate in un’insalatiera.

«Mmh». Mastico e ingoio, poi mi tolgo la maionese dalla bocca. «È delizioso», dico, guardando la metà che devo ancora mangiare. «Ha qualcosa di diverso».

«Sì, ma non chiedermi che cosa perché non te lo dirò mai».

«Ricetta segreta di famiglia?»

«Indovinato. Del non mi lascerà mai andare via finché il sandwich al tonno sarà il più venduto di tutti e io l’unico che sa come farlo». Mi fa l’occhiolino e sistema la lattuga sulle fette di pane già farcite con la ricetta segreta di Paul. «Ecco. Questi sono per il tavolo quattro».

«Perfetto». Apro le porte della cucina con la schiena, supero furtiva Sylvie e mi dirigo al tavolo quattro. «Due sandwich al tonno». Appoggio i piatti sul tavolo. «Buon appetito».

I due uomini d’affari mi ringraziano e io mi allontano per lasciarli mangiare. Torno in cucina e mi ritrovo davanti Sylvie. Ha le mani sui fianchi. Non è un buon segno.

«Non sembri stare meglio, ma non sei malata», attacca, spostandosi appena per lasciarmi passare. «Che succede?»

«Niente». Si sente che sono sulla difensiva, e mi rimprovero subito per questo. «Sto bene».

«Ti ha seguita fuori».

«Cosa?». Mi irrigidisco. So benissimo a cosa si riferisce, ma non ne voglio parlare. Mi sento ammaccata e vulnerabile, e parlare di lui non farà che peggiorare le cose.

«Dopo che sei quasi svenuta e Del ti ha mandata a casa, ti ha seguita fuori. Volevo venirti a cercare, ma non mi sono potuta fermare un momento. Che è successo?».

Continuo a non guardarla, preferisco caricare la lavastoviglie, senza alcuna fretta. Potrei andarmene, ma dovrei passarle davanti e non penso proprio che mi lascerebbe passare.



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